Il cumulo giuridico è applicabile alle sanzioni per omessi versamenti

Con la sentenza n. 21570 del 26 ottobre 2016 la Suprema Corte di Cassazione ha riconosciuto il diritto del contribuente all’applicazione del cumulo giuridico delle sanzioni di cui all’articolo 12, comma 1, del D.Lgs. 472/1997 in presenza di più omissioni relative al versamento di acconti, con ciò accogliendo l’eccezione formulata da una società che ricorreva…

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Voluntary-bis con più responsabilità per il professionista

Nella voluntary–bis riaperta a partire dallo scorso 24 ottobre dall’articolo 7 del D.L. 193/2016 spicca in modo ancora più evidente rispetto alla precedente edizione la delicatezza del ruolo del professionista. Sotto il profilo amministrativo ciò deriva dal fatto che le somme dovute a seguito della presentazione delle istanze (da effettuare entro il 31 luglio 2017…

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Dichiarazione omessa e riduzione delle sanzioni

Con la pubblicazione della circolare 42/E/2016 l’Agenzia è intervenuta a chiarire l’applicazione delle sanzioni tributarie previste per le irregolarità che interessano le dichiarazioni fiscali, alla luce del nuovo sistema sanzionatorio riformato dal D.Lgs. 158/2015, in vigore dallo scorso 1 gennaio 2016. Tra i temi analizzati consta anche il trattamento sanzionatorio previsto nel caso di omessa…

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Ne bis in idem nel market abuse al vaglio della Corte di Giustizia UE

Con l’ordinanza n. 20675 del 20.09.2016, depositata in data 13.10.2016, la Corte di Cassazione torna ad occuparsi dell’annosa questione relativa alla compatibilità del principio del “doppio binario” in materia di market abuse con la normativa e la più recente giurisprudenza di matrice comunitaria che sancisce il divieto di ne bis in idem. Con la decisione…

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Ravvedimento operoso in più tranches

La recente circolare dell’Agenzia delle Entrate 42/E/2016 offre un importante spunto per approfondire il tema del ravvedimento “parziale” del quantum dovuto: il ravvedimento frazionato delle violazioni con “contestuale” versamento, oltre al tributo, della sanzione e degli interessi legali nei termini normativamente previsti. Già con la risoluzione 67/E/2011 l’Amministrazione finanziaria aveva avuto modo di chiarire che…

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L’Agenzia “inciampa” sulla dichiarazione tardiva

La dichiarazione tardiva è soggetta alla sanzione di 250 euro superiore, quindi, a quella base di 150 euro prevista per l’ipotesi di dichiarazione omessa – senza imposte dovute – inviata entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva. È una delle precisazioni contenute nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 42/E di ieri, secondo cui, paradossalmente,…

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Mancato ricevimento della fattura: procedura di regolarizzazione

L’articolo 21 del DPR 633/1972 stabilisce che per ciascuna operazione imponibile il soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio debba emettere fattura. La fattura deve essere emessa al momento di effettuazione dell’operazione, determinato ai sensi dell’articolo 6 dello stesso decreto, e quindi in linea generale: al momento della stipula dell’atto,…

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Da Unico 2017 nessun monitoraggio per i costi black list

Il 2016 segna una forte evoluzione nei rapporti tra operatori economici nazionali e soggetti ubicati in paradisi fiscali; recentemente l’Agenzia è intervenuta sul tema pubblicando la circolare n. 39/E/2016. Il presente contributo si dedica a riepilogare la situazione vigente dal 2016, rinviando ad un precedente articolo le considerazioni (ed i chiarimenti dell’Amministrazione finanziaria) relative al periodo…

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Transazione con l’ex dipendente e sanzioni contributive

A seguito dell’avvenuta conciliazione tra le parti (azienda e dipendente), il datore di lavoro non è tenuto a pagare le sanzioni civili connesse all’omissione contributiva. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 17645 del 6 settembre 2016 che ha giudicato il ricorso presentato dall’Inps come inammissibile, annullando la cartella di pagamento…

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Transfer pricing documentation e penalty protection: scadenza al 30.09

Per le società residenti e le stabili organizzazioni italiane di soggetti esteri con esercizio coincidente con l’anno solare, il prossimo 30 settembre rappresenta non soltanto la data entro la quale procedere all’invio telematico della dichiarazione dei redditi relativa al 2015, bensì anche – attraverso il modello Unico 2016, rigo RS 106 – il primo momento…

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