L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche: sanzioni

Entro lunedì 31 maggio 2021 occorre effettuare il versamento dell’imposta di bollo di 2 euro per ogni fattura elettronica del primo trimestre 2021, in cui la Natura dell’operazione (senza Iva, ad esempio N3.5) lo richieda e l’importo (senza Iva) superi 77,47 euro. Ai fini dell’individuazione del trimestre di riferimento, per le fatture elettroniche emesse nei…

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Applicabile il cumulo giuridico al commercialista che trasmette in ritardo le dichiarazioni

In tema di sanzioni amministrativo-tributarie, al commercialista che, dopo aver ricevuto da più contribuenti oltre il termine di presentazione in via telematica le dichiarazioni fiscali, provvede alla trasmissione delle stesse all’Amministrazione finanziaria oltre il termine di trenta giorni di cui all’articolo 3, comma 7-ter, D.P.R. 322/1998, si applica la sanzione prevista dall’articolo 7-bis D.Lgs. 241/1997….

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Correzione degli errori nell’istanza per il contributo a fondo perduto

A partire dal 30 marzo e fino al 28 maggio 2021 è possibile presentare l’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1 D.L. 41/2021. Si tratta del contributo per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva, residenti o stabiliti nel Territorio…

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Attestazioni tardive dei requisiti di startup e Pmi innovativa

In base alle disposizioni dell’articolo 25, comma 15, D.L. 179/2012, entro il termine di 30 giorni dall’approvazione del bilancio e comunque entro sei mesi dalla chiusura di ciascun esercizio, il rappresentante legale della start-up innovativa o dell’incubatore certificato è tenuto ad attestare il mantenimento del possesso dei requisiti previsti, rispettivamente dal comma 2 e dal…

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Ravvedimento per gli errori del modello LiPe del IV trimestre 2020

La comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva (Lipe) ha come scadenza naturale l’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento; pertanto, il modello Lipe relativo al quarto trimestre 2020, scadeva domenica 28 febbraio 2021, in base alle disposizioni dell’articolo 21-bis D.L. 78/2010. Quando il termine di presentazione della comunicazione scade di sabato o in…

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Cumulo giuridico per l’intermediario che trasmette tardivamente le dichiarazioni

Con l’ordinanza n. 1892, depositata ieri, 28 gennaio, la Corte di Cassazione è tornata a smentire l’orientamento dell’Agenzia delle entrate, ribadendo che, in caso di tardivo invio di plurimi files contenenti distinte dichiarazioni, trova applicazione il cumulo giuridico previsto dalle più favorevoli disposizioni tributarie (articolo 12 D.Lgs. 472/1997) in luogo di quello, meno vantaggioso, previsto…

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Le sanzioni da omessa effettuazione di ritenute fiscali

L’ordinamento tributario prevede, tra le varie modalità di attuazione del prelievo fiscale, il meccanismo della sostituzione d’imposta. Il soggetto deputato ad operare e versare all’erario le ritenute, secondo le modalità e le tempistiche previste dalle singole leggi d’imposta, è il sostituto d’imposta come definito dall’articolo 64 D.P.R. 600/1973. In linea generale, i sostituti d’imposta operano…

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Bollo virtuale su fatture: verso la segnalazione automatica degli errori

L’imposta di bollo deve essere assolta, in linea generale, sulle fatture (elettroniche o cartacee) non soggette ad imposta sul valore aggiunto, secondo il principio di alternatività tra Iva ed imposta di bollo. L’articolo 13, comma 1, della Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. 642/1972, prevede l’applicazione dell’imposta di bollo nella misura di 2 euro per…

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Sanzionabile l’amministratore solo se ha agito nel proprio interesse

Può essere irrogata la sanzione tributaria amministrativa all’amministratore della società soltanto se quest’ultimo ha agito nel proprio interesse esclusivo. È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 25135 depositata ieri, 10 novembre. Il caso riguarda l’amministratore unico di una società cui erano state irrogate le sanzioni amministrative per omessa dichiarazione: pur…

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La crisi di liquidità non evita il pagamento delle sanzioni

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 20389 depositata il 28/09/2020, ha ribadito che la crisi aziendale dovuta ad una sfavorevole congiuntura economica del tutto esterna al contribuente, con conseguente carenza di liquidità e impossibilità di assolvere all’obbligazione tributaria, non è di per se sufficiente a integrare una causa di forza maggiore ex articolo 6,…

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