Qualificazione dei corrispettivi per acquisto e rivendita di software

L’annosa questione della qualificazione come “royalties”, piuttosto che come “corrispettivo” e quindi “utile di impresa”, dei compensi corrisposti dai soggetti residenti in Italia a soggetti non residenti, privi di stabile organizzazione in Italia, per l’acquisto di software destinato alla distribuzione nel mercato italiano, è stata oggetto di attenzione da parte di Assonime nella recente circolare…

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Costi di gestione degli studi professionali: alcuni dati sulle componenti software e locazione

La struttura dei costi degli studi contabili è estremamente semplice, anche rispetto ad altre tipologie di professionisti (come i dentisti o i farmacisti). La forza lavoro è l’unica voce rilevante, dal momento che lo staff apporta, in termini di lavoro, il contributo principale ai servizi ed alle prestazioni forniti dallo studio. Ciò non toglie che,…

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Investimenti in beni strumentali immateriali e credito d’imposta

In un precedente contributo sono state analizzate le peculiarità del nuovo credito d’imposta investimenti in beni strumentali, declinato nelle seguenti tre fattispecie di beni agevolabili: beni materiali “ordinari”, di cui all’articolo 1, comma 188, L. 160/2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020); beni materiali 4.0 inclusi nell’allegato A annesso alla L. 232/2016 (c.d. Legge di Bilancio…

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La mera digitalizzazione dei processi non beneficia del credito R&S

Crescono i documenti di prassi in materia di R&S emanati dall’Agenzia delle entrate e dal Mise con la finalità di meglio delineare l’ambito applicativo oggettivo della disciplina del credito d’imposta. Con la pubblicazione della risoluzione Ade 40/E/2019 del 02.04.2019 viene affrontato il caso specifico di un interpello presentato all’Agenzia delle entrate circa la riconducibilità ad…

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Isa: una riforma ancora incompiuta

Mancano ancora molti tasselli prima della completa applicazione degli Indici di affidabilità economica (Isa) che, come noto, andranno a sostituire, da quest’anno, gli studi di settore. Sebbene, infatti, siano stati già diffusi dall’Agenzia delle entrate i modelli e le istruzioni dei nuovi Isa, mancano ancora all’appello: il software per l’elaborazione dei dati (senza il quale,…

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Servizio di Web cloud fuori dal Patent Box

Come noto, il “Patent Box“, introdotto nell’ordinamento nazionale dall’articolo 1, commi 37 – 45, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (c.d. Legge di Stabilità 2015), prevede un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di determinati beni immateriali. Rientrano, in particolare, nell’ambito dell’agevolazione i redditi derivanti dall’utilizzo di software protetto da copyright,…

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Credito R&S: verifiche e adempimenti per lo sviluppo dei software

Con gli atti di prassi recentemente emanati (cfr. circolare Mef 59990/2018 e risoluzione AdE 46/E/2018) può ritenersi delineato il pensiero dell’Amministrazione finanziaria in ordine ai requisiti che devono possedere le attività di sviluppo dei software ai fini dell’ammissione alle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 3 D.L. 145/2013 afferenti alla concessione di un credito d’imposta per gli…

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La compilazione del quadro RU: acquisto del software per le farmacie

Come chiarito nei precedenti contributi, il quadro RU è destinato all’esposizione dei crediti d’imposta concessi a favore delle imprese da particolari norme agevolative. In questo intervento si approfondirà la sola esposizione in dichiarazione dei redditi del credito concesso alle farmacie in caso di acquisto del software strumentale. Il credito in commento rientra tra i crediti…

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Spesometro: ma quanto ci costi?

Lo scorso 28 marzo la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha rilasciato un documento di ricerca che fornisce un’analisi in termini statistici del costo degli adempimenti fiscali di base sostenuti dagli studi professionali. Viene preso in considerazione il costo del software, il tempo dedicato agli adempimenti fiscali dal professionista titolare e dai suoi collaboratori, il tempo…

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L’Iva nell’e-commerce diretto

Il commercio elettronico si distingue in e-commerce diretto ed e-commerce indiretto, a seconda delle modalità di consegna del bene o servizio oggetto della compravendita. In particolare, nell’e-commerce diretto tutte le fasi della transazione avvengono online, trattando la cessione di beni virtuali non tangibili o di servizi con modalità elettronica e quindi acquisti in forma digitale…

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