La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – quarta parte
Esaminate, nell’ambito dei precedenti contributi, le due presunzioni esistenti per quanto riguarda il rapporto di lavoro professionistico e dilettantistico, occorre ora richiamare l’articolo 25, comma 5, D.Lgs. 36/2021, il quale ricorda che: “per tutto quanto non diversamente disciplinato dal presente decreto ai rapporti di lavoro sportivo si applicano, in quanto compatibili, le norme di legge…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – terza parte
L’articolo 25 del novellato D.Lgs. 36/2021, chiarisce, recependo una indicazione già contenuta nella legge delega, che la disciplina del lavoro sportivo deve tener conto del “principio di specificità dello sport”. Verificati i presupposti, l’attività di lavoro sportivo (sia professionistico che dilettantistico) può costituire oggetto “di un rapporto di lavoro subordinato o di un rapporto di…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – seconda parte
In questo secondo contributo ci concentriamo sulla figura dei collaboratori retribuiti. Dobbiamo innanzitutto evidenziare l’abrogazione della disciplina fino ad oggi maggiormente utilizzata, ossia quella recata dall’articolo 67, comma 1, lett. m), Tuir che, collocando tra i redditi diversi il compenso degli sportivi dilettanti, lo rendeva non soggetto a contribuzione previdenziale ed assistenziale. Spariscono, quindi, i…
Continua a leggere...La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – prima parte
In attesa della conferma o meno della vigenza, a far data dal prossimo 1° gennaio, della riforma del lavoro sportivo dilettantistico (articolo 25 e ss. D.Lgs. 36/2021 e succ. mod.), proviamo a ipotizzare le varie forme di inquadramento dei prestatori d’opera alla luce delle nuove disposizioni. I “volontari” sono disciplinati dall’articolo 29 del decreto e…
Continua a leggere...La disciplina fiscale degli agenti sportivi ai sensi del nuovo D.Lgs. 37/2021
L’Agenzia delle Entrate (Divisione Contribuenti), nella risoluzione 69/E/2022, nel rispondere ad un quesito di una Associazione che, “in base all’articolo 4 del proprio Statuto, ha come scopo, senza finalità di lucro, di promuovere, sul piano giuridico e nei rapporti con la Federazione Alfa, lo sviluppo e il riconoscimento dell’agente sportivo, regolandone l’attività e tutelandone l’immagine…
Continua a leggere...Guida alla riforma dello sport – seconda parte
Non vi è ombra di dubbio che, come era già accaduto con la legge sul professionismo sportivo (L. 91/1981, disciplina che sarà abrogata con l’entrata in vigore del D.Lgs. 36/2021) che era, sostanzialmente, una legge sul lavoro sportivo, così nei cinque decreti di riforma dello sport quello oggetto di maggiore attenzione e critica è proprio…
Continua a leggere...Guida alla riforma dello sport – prima parte
Il prossimo 1° gennaio potrebbe essere una data molto importante per il mondo dello sport e del terzo settore. È prevista, infatti, l’entrata in vigore del “pacchetto” completo dei cinque decreti legislativi sullo sport approvati dal Governo sulla base delle deleghe contenute nella L. 86/2019. Come è noto, il primo, il D.Lgs. 36/2021, contiene la…
Continua a leggere...Approvato il decreto correttivo alla riforma dello sport
Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva (resta solo da attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) il decreto correttivo al D.Lgs. 36/2021 (pubblicato sulla G.U. n. 67 del 18.03.2021) in materia di riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo. Il decreto incide…
Continua a leggere...Riforma dello sport: quali conseguenze?
Dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. 39/2021, con l’attivazione del nuovo registro delle attività sportive, prosegue il cammino per l’approvazione definitiva anche il decreto legislativo contenente le disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 36/2021 in tema di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo che, conseguita l’intesa dalla Conferenza Stato-Regioni e i pareri…
Continua a leggere...Lo sport e l’Iva: rapporto controverso
L’Agenzia delle Entrate, modificando un precedente orientamento favorevole, con la nota n. 393/2022 esclude l’applicazione dell’articolo 10, n. 20, D.P.R. 633/1972 rubricato “Operazioni esenti dall’imposta” ai fini Iva, ai corsi di nuoto, anche se indirizzati all’infanzia. La linea restrittiva del documento di prassi amministrativa rappresenta la trasposizione “euro-orientata” dell’interpretazione della Corte di Giustizia Europea in…
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