Salvo il bonus prima casa anche se il terreno edificato è preposseduto
Il contribuente che vende, entro 5 anni dall’acquisto, l’immobile agevolato come “prima casa”, e costruisce entro l’anno successivo un altro fabbricato abitativo “non di lusso”, da adibire ad abitazione principale, non decade dal beneficio fiscale anche se il terreno, sul quale insiste il nuovo edificio, era già di sua proprietà al momento della cessione. Lo…
Continua a leggere...Nuovamente rivalutabili le partecipazioni e i terreni
Con la legge di Stabilità 2017 viene prevista la riapertura, per la quattordicesima volta, dei termini per rideterminare il valore dei terreni a destinazione agricola ed edificatoria e delle partecipazioni in società non quotate posseduti da persone fisiche al di fuori dell’attività di impresa, società semplici, società ed enti ad esse equiparate di cui all’articolo…
Continua a leggere...Riaperte le rivalutazioni anche per il 2017
L’articolo 1, commi da 554 a 564, della legge di Bilancio 2017 (di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) ripropone per l’ennesima volta, sia la rivalutazione delle quote e dei terreni detenuti dalle persone fisiche alla data del 1° gennaio 2017, sia la rivalutazione dei beni d’impresa nel bilancio al 31 dicembre 2016….
Continua a leggere...Ammortamento terreni indeducibile anche ai fini Irap
Secondo l’Agenzia delle Entrate (circolare 36/E/2009) le quote di ammortamento riferibili al valore delle aree sottostanti o di pertinenza di fabbricati strumentali sono escluse dalla base imponibile Irap (e come tali indeducibili). A questo proposito sussistono, tuttavia, alcuni dubbi operativi in merito alla determinazione del costo deducibile e, quindi, allo scorporo della parte ascrivibile al…
Continua a leggere...Obbligo di scorporo del terreno ai fini dell’ammortamento
Il documento OIC n. 16, attualmente in corso di revisione a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 139/2015, prevede che il valore del terreno debba essere scorporato dal valore del fabbricato, anche in previsione di oneri futuri da sostenere per la bonifica o il rispristino. Per comprendere appieno la portata della problematica, è bene ricordare…
Continua a leggere...Il conferimento del fondo in godimento
In un precedente intervento ci siamo occupati di verificare se il conferimento di un terreno agricolo in una società rappresenti o meno un’operazione che rende azionabile, da parte del coltivatore diretto e/o dello Iap (imprenditore agricolo principale), il diritto, a loro riconosciuto, della cd. prelazione agraria, consistente nella facoltà di sostituirsi al promesso acquirente del fondo,…
Continua a leggere...L’assegnazione di terreni e l’imposizione indiretta
Come stabilito dal comma 115 e seguenti dell’articolo 1 L. 208/2015 possono essere assegnati o ceduti in via agevolata i beni immobili diversi da quelli indicati nell’articolo 43, comma 2, primo periodo, del D.P.R. 917/1986, ovvero quelli “utilizzati esclusivamente per l’esercizio […] dell’impresa commerciale da parte del possessore”. Di conseguenza, se l’immobile: rientra nel concetto…
Continua a leggere...I contratti oggetto di prelazione agraria
La prelazione agraria trova la propria disciplina nella L. 590/1965 e nella successiva L. 817/1971 e consiste nel diritto concesso a determinati soggetti, in caso di cessione di un fondo, di sostituirsi all’originario promesso acquirente, alle medesime condizioni economiche. Testualmente, l’articolo 8, comma 1, L. 590/1965 stabilisce che il diritto sorge quando il proprietario di…
Continua a leggere...L’oggetto della prelazione agraria
Il collegato agricoltura, come noto, ha esteso il diritto di prelazione agraria anche allo Iap, eliminando una delle ultime differenze, in merito alle agevolazioni e ai diritti riservati, esistenti rispetto al coltivatore diretto. La prelazione consiste nella possibilità, da parte del coltivatore diretto e/o dello Iap, di poter acquistare un fondo agricolo, “inserendosi” in una…
Continua a leggere...Prelazione agraria estesa agli Iap – parte terza
La prelazione agraria rappresenta il riconoscimento a coloro che lavorano la terra di un diritto a poter acquistare, nel rispetto dell’autonomia privata della contrattazione tra le parti, un fondo agricolo sostituendosi al compratore. Il collegato agricoltura ha esteso tale diritto, originariamente riservato ai coltivatori diretti, anche agli Iap (imprenditori agricoli professionali). Ma, la prelazione agraria…
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