La valutazione dell’aliquota nominale del trust estero che consegue esclusivamente redditi finanziari
Come ormai noto, la lettera g sexies) del comma 1 dell’articolo 44 Tuir prevede che sono soggetti a tassazione anche i beneficiari italiani di trust esteri opachi, tuttavia nel rispetto di questi due requisiti: il reddito risulta effettivamente percepito (tassazione per cassa); il trust estero è considerato paradisiaco ai sensi dell’articolo 47 bis Tuir nell’anno…
Continua a leggere...Pianificazione patrimoniale: come tutelare gli sportivi professionisti
Sono abbastanza note a tutti le vicende dei tanti sportivi professionisti che, inconsapevolmente, non hanno pianificato nel modo migliore per sé e per i propri familiari gli aspetti patrimoniali, finanziari e successori di quanto guadagnato in campo. Basti pensare al contenzioso riguardante gli eredi di Maradona oppure ai casi di Conte, El Shaarawy ed Evra,…
Continua a leggere...Cosa è la pianificazione patrimoniale della famiglia?
Non è facile definire la pianificazione patrimoniale. La stessa potrebbe essere vista come lo sviluppo di un progetto che gestisce gli obiettivi finanziari di un individuo o di una famiglia. Generalmente la pianificazione patrimoniale è un problema che emerge quando esiste un patrimonio già formato o in corso di formazione. Gli obiettivi che una persona…
Continua a leggere...Il monitoraggio fiscale dei trust
La compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi è relativa al monitoraggio fiscale ed è richiesta alle persone fisiche, agli enti non commerciali e alle società semplici ed equiparate ai sensi dell’articolo 5 Tuir, residenti in Italia che, nel periodo d’imposta, detengono investimenti all’estero ovvero attività estere di natura finanziaria, suscettibili di produrre redditi…
Continua a leggere...Scambio automatico di informazioni in ambito CRS e beneficiari del trust
È operativo, oramai da diversi anni, il “famoso” CRS, Common Reporting Standard. Si tratta di uno standard comune adottato in ambito OCSE in applicazione dello scambio automatico di informazioni finanziarie tra le varie Giurisdizioni partecipanti. Lo standard prevede l’obbligo, per le amministrazioni finanziarie degli Stati aderenti al sistema CRS, di scambiarsi, in via automatica, i…
Continua a leggere...Chiarimenti in materia di trust: quello che la circolare non dice
Dopo oltre un anno dalla diffusione in bozza per la pubblica consultazione, lo scorso 20 ottobre è stata pubblicata la tanto attesa circolare 34/E/2022, avente per oggetto chiarimenti in merito disciplina fiscale dei trust, dalle imposte sui redditi, alle imposte indirette e sulle successioni e donazioni, nonché agli obblighi di monitoraggio fiscale e all’applicazione dell’IVIE…
Continua a leggere...Trust: prime riflessioni sulla riliquidazione dell’imposta
La circolare 34/E/2022 contiene un interessante paragrafo dedicato alla gestione dei rapporti con i contribuenti che hanno già liquidato l’imposta sui trust esistenti. In estrema sintesi, come ormai noto, la liquidazione fatta all’epoca può dirsi definitiva se il beneficiario alla fine è lo stesso di quello iniziale, e se i beni sono i medesimi disposti…
Continua a leggere...Le novità della circolare 34/E sul trust rispetto alla bozza
A distanza di una settimana dall’uscita della circolare definitiva sul trust è il caso di proporre una sintesi, ancorché non esaustiva, delle novità presenti nella circolare definitiva rispetto alla bozza dell’11 agosto 2021 messa a disposizione degli operatori per eventuali commenti. Devo dire che una circolare così corposa va digerita pian piano. Dopo averla divorata…
Continua a leggere...Il trust revocabile è interposto
Tra le clausole che, ordinariamente, si rinvengono negli atti di trust ve n’è una dal seguente tenore: “questo atto è irrevocabile”. L’irrevocabilità del trust, tuttavia, non appare come una condizione sufficiente per escluderne una possibile natura interposta dello stesso. Potrebbe, infatti, accadere che uno o più soggetti (in generale il disponente o i beneficiari) esercitino…
Continua a leggere...Trust e cedolare secca sugli affitti
Come noto, la cedolare secca rappresenta una forma di tassazione sostitutiva all’Irpef ordinaria prevista per gli immobili abitativi che, a seconda dei casi, è applicabile con aliquote agevolate del 21 o del 10%. Si tratta di un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali (per la parte derivante…
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