Il versamento del saldo Iva 2020
Entro il prossimo 16 marzo deve essere effettuato il versamento del saldo Iva 2020 risultante dal modello Iva 2021. I contribuenti possono versare l’Iva a debito risultante dalla dichiarazione entro il 16 marzo: in unica soluzione; rateizzando l’importo dovuto in rate di pari importo che devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese…
Continua a leggere...Imposta di bollo sulle fatture elettroniche: termini di versamento
Come noto, sulle operazioni in generale non assoggettate ad Iva (se di ammontare superiore a 77,47 euro) è dovuta l’imposta di bollo: è dovuta ad esempio sulle operazioni fuori campo Iva ex articolo 15 D.P.R. 633/1972 oppure ex articolo 7-ter D.P.R. 633/1972, sulle operazioni non imponibili con dichiarazione di intento di cui all’articolo 8, comma…
Continua a leggere...Omesso versamento Iva: responsabili tutti i membri del C.d.A.
Gli amministratori ai quali sono riconosciuti gli ordinari poteri di gestione devono e possono adempiere all’obbligazione tributaria, ragion per cui possono essere condannati per il reato di omesso versamento dell’Iva e delle ritenute, anche se le dichiarazioni sono state firmate soltanto dal Presidente del C.d.A.. Correttamente, dunque, è stata disposta la confisca per equivalente del…
Continua a leggere...Il versamento trimestrale dell’imposta di bollo sulle fatture
Scade il 20 ottobre 2020 il termine ultimo per il versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nei mesi di luglio, agosto e settembre. L’imposta di bollo di 2 euro è dovuta sulle fatture di importo superiore a 77,47 euro sulle quali non è stata applicata l’Iva. Si tratta delle fatture emesse ad…
Continua a leggere...Proroga al 16 settembre anche per atti di adesione, conciliazione, liquidazione e recupero
In tema di proroga dei termini di riscossione dei versamenti sospesi, all’articolo 149 D.L. 34/2020 (c.d. Decreto legge Rilancio) sono previste ulteriori ipotesi di sospensione dei versamenti dovuti. Più nel dettaglio, al comma 1 della disposizione citata è prevista la proroga al 16 settembre 2020 dei termini di versamento delle somme dovute a seguito di:…
Continua a leggere...Come cambiano le scadenze di versamento dopo il Cura Italia?
Il Decreto “Cura Italia” (D.L. 18/2020) ha riscritto i termini per l’approvazione dei bilanci 2019 per società ed enti. A seguito della proroga disposta dalla legge, è verosimile ritenere che siano differiti anche i termini per il versamento delle imposte che risultano dalla dichiarazione dei redditi. Vediamo perché. Il comma 3 dell’articolo 35 D.L. 18/2020…
Continua a leggere...Variazioni nel campo Bollo delle fatture elettroniche
Le modifiche alle specifiche tecniche di emissione della fattura elettronica saranno operative a partire dal 4 maggio 2020 ma saranno obbligatorie a partire dal 1° ottobre, come previsto dal provvedimento n. 99922 del 28 febbraio 2020. Nella versione 1.6 dell’allegato A al provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018 è stato modificato il campo complesso…
Continua a leggere...Imposta di bollo con versamento cumulativo sotto 250 euro
Il Decreto Liquidità è anche occasione per un restyling dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche: l’articolo 26 D.L. 23/2020 ha infatti introdotto la possibilità di spostare alla successiva scadenza trimestrale i versamenti che non superano l’importo di 250 euro. Questo vale per i primi due trimestri, mentre l’imposta relativa al terzo ed al quarto…
Continua a leggere...Decreto Liquidità: nuova sospensione dei termini di versamento
Imposta sul valore aggiunto, ritenute sul personale dipendente e assimilato e contributi previdenziali ed assicurativi in scadenza ad aprile e maggio 2020 sono rinviati al 30 giugno ma a condizione che vi sia una riduzione del fatturato almeno del 33% (o del 50% per le grandi imprese) rispetto agli stessi mesi del periodo d’imposta precedente….
Continua a leggere...Da ordinario a forfettario: quando versare l’Iva da rettifica “a sfavore”
Nonostante le nuove cause di esclusione introdotte dalla L. 145/2018 (c.d. “Legge di Bilancio 2019”), l’aumento a 65.000 euro del limite di ricavi/compensi operato dal richiamato provvedimento ha ampliato la platea di soggetti che stanno accedendo al c.d. “regime forfettario”. Per i soggetti già in attività, il passaggio dal regime Iva ordinario a quello forfettario…
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