14 Ottobre 2024

Tassata la cessione di opera d’arte se c’è stata valorizzazione

di Ennio Vial
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La scheda di FISCOPRATICO

La Cassazione, con la recente sentenza n. 19363/2024, è tornata ad affrontare il delicato tema della tassazione del reddito, conseguente dalla cessione di opere d’arte da parte di un privato, ossia da parte di un soggetto che non ha la partita iva, in quanto non opera professionalmente come mercante d’arte.

A differenza, infatti, dell’ultima casistica citata, che non presenta particolari dubbi in merito alla necessaria tassazione del reddito, se la cessione è operata da un privato si entra nel mondo della esplorazione tributaria.

Si potrebbe affermare che manca la norma che ne impone la tassazione, per cui la soluzione potrebbe essere quella della non tassabilità del provento tout court. Invero, questa posizione non è così certa. Infatti, l’articolo 67, comma 1, lett. i), Tuir, contempla come casistica reddituale, rientrante tra i redditi diversi, “i redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente”.

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