5 Novembre 2016

Il trattamento contabile del factoring

di Viviana Grippo
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Il factoring è un contratto con il quale una azienda si impegna a cedere tutti i propri crediti presenti e futuri non ancora esigibili ad un altro soggetto, factor, il quale, dietro un corrispettivo che consiste in una commissione, assume l’obbligo di fornire all’azienda una serie di servizi quali:

  • la contabilizzazione,
  • la gestione,
  • la riscossione,
  • la garanzia dall’eventuale inadempimento dei debitori e
  • il finanziamento dell’impresa attraverso la concessione di prestiti e/o il pagamento anticipato dei crediti ceduti.

Dal punto di vista procedurale la cessione può avvenire:

  • pro soluto, in questo caso il factor si assume il rischio di insolvenza dei crediti ceduti ed in caso di inadempimento non potrà richiedere la restituzione degli anticipi versati al cliente;
  • pro solvendo, il rischio dell’eventuale insolvenza dei crediti ceduti resta sull’azienda.

Anche sotto il profilo contabile è possibile distinguere le rilevazioni a seconda che le cessioni dei crediti avvengano pro soluto o pro solvendo.

Cessione pro soluto

Con la cessione pro soluto l’azienda cede il credito ad una società di factor che si assume il rischio del credito. L’azienda in sostanza rinuncia a parte del credito a fronte di un incasso immediato dello stesso e della eliminazione di ogni rischio di insolvenza del cliente. All’incasso sono effettuate le trattenute per gli interessi legati al periodo di riscossione da parte della società di factor e le commissioni che comprendono anche la valutazione del rischio. Tale operazione richiede l’accettazione della cessione da parte del cliente. Come nel caso dello sconto di effetti nel caso di scadenza oltre l’esercizio contabile, si rende necessario rilevare il risconto attivo relativo agli interessi e alle commissioni.

Esempio

La società Alfa cede i propri crediti, pari a euro 24.000,00, alla società Factor X; le scritture contabili saranno le seguenti.

Si rileverà inizialmente la cessione dei crediti al factor.

Diversi a Cliente X (sp)   24.000,00
Crediti Vs Factor X (sp)     20.500,00  
Interessi su factor (ce)       1.100,00  
Commissioni factor (ce)     2.400,00  

Successivamente, all’atto dell’incasso del credito dalla società di factor, l’impresa rileverà lo storno del credito.

Banca c/c (sp) a Crediti Vs Factor X (sp) 20.500,00

A fine anno occorrerà rilevare i risconti su interessi e commissioni in quanto, come detto, l’operazione copre un arco temporale avente, ai fini contabili, diverse competenze.

Risconti attivi (sp) a Diversi   318,00
  a Interessi su factor (ce) 100,00  
  a Commissioni factor (ce) 218,00  

Cessione pro solvendo

Con la cessione pro solvendo l’azienda cede il credito ad una società di factor che non si assume il rischio del credito. L’azienda in questo modo potrà usufruire di un finanziamento su crediti con le medesime modalità del pro soluto, ma ad un costo minore, essendo il rischio di insolvenza del cliente a carico dell’azienda stessa. Anche in questo caso all’incasso sono effettuate le trattenute per gli interessi legati al periodo di differimento dell’incasso da parte della società di factor e le commissioni per la società. Alla stregua di quanto già detto l’operazione richiede l’accettazione della cessione da parte del cliente. Come nel caso dello sconto di effetti nel caso di scadenza oltre l’esercizio contabile si rende necessario rilevare il risconto attivo relativo agli interessi e alle commissioni. Infine, in caso di insoluto, il credito viene riaddebitato alla azienda unitamente alle spese relative.

Immaginando lo stesso esempio di cui sopra dovremo rilevare innanzi tutto la cessione del credito alla società di factor.

Diversi a Cliente X (sp)   24.000,00
Crediti Vs Factor X (sp)     21.700,00  
Interessi su factor (ce)     1.100,00  
Commissioni factor (ce)     1.200,00  

E successivamente la rilevazione dell’incasso del credito dalla società di factor.

Banca c/c (sp) a Crediti Vs Factor X (sp) 21.700,00

e, se necessario, i risconti.

Risconti attivi (sp) a Diversi   209,00
  a Interessi su factor (ce) 100,00  
  a Commissioni factor (ce) 109,00  

Si supponga a questo punto che il credito sia andato insoluto; occorrerà rilevare il riaddebito da parte della società di factor.

Diversi a Fornitore factor X (sp)   24.180,00
Insoluti crediti ceduti (ce)     24.000,00  
Commissioni su insoluti factor (ce)     150,00  
Iva a credito (sp)     30,00  

L’azienda al momento del rientro del credito provvederà, normalmente, alla emissione di una nota di addebito al cliente comprensiva dei costi sostenuti ed al successivo incasso.

Fornitore factor X (sp) a Banca c/c (sp) 24.180,00

Cliente X (sp) a Diversi   180,00
  a Rimborso spese insoluto (ce) 150,00  
  a Iva c/vendite (sp) 30,00  

Banca c/c (sp) a Cliente X (sp) 24.180,00
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