9 Novembre 2016

Voluntary-bis con più responsabilità per il professionista

di Nicola Fasano
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Nella voluntarybis riaperta a partire dallo scorso 24 ottobre dall’articolo 7 del D.L. 193/2016spicca in modo ancora più evidente rispetto alla precedente edizione la delicatezza del ruolo del professionista.

Sotto il profilo amministrativo ciò deriva dal fatto che le somme dovute a seguito della presentazione delle istanze (da effettuare entro il 31 luglio 2017 mentre c’è tempo fino al 30 settembre per inviare documenti accompagnatori ed eventuali integrative), in prima battuta, non saranno più versate a seguito degli inviti al contraddittorio o degli atti di contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma autoliquidate da parte del contribuente (ovviamente sulla base dei calcoli effettuati dal professionista) come se si agisse, in sostanza, nell’ambito del ravvedimento operoso. Tale versamento, deve essere effettuato, senza possibilità di avvalersi della compensazione, in unica soluzione entro il 30 settembre 2017 oppure in tre rate mensili di pari importo, di cui la prima andrà pagata entro il 30 settembre 2017.

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